Convegno L’animale nella psiche - Chieti, 6 ottobre 2013
L’utilizzo di animali nei laboratori di arte terapia con bambini
Barbara Cipolla
Abstract
Nella psicoterapia con i bambini, e in particolare in arteterapia, le immagini degli animali sono un mezzo fondamentale per indagare lo stato mentale dei piccoli pazienti e per catalizzare dinamiche intrapsichiche molto primitive. Nei laboratori di arteterapia, che conduciamo da molti anni con bambini in età scolare, utilizziamo l’evocazione di animali reali e/o immaginari che, attraverso il disegno, la pittura, la creazione di sculture in argilla, l’invenzione di storie, la drammatizzazione, parlano delle relazioni di questi bambini con gli altri e con il proprio mondo interno. Essi possono identificare parti di sé in un animale ed agire attraverso la costruzione di un carattere che li rappresenti, o anche lavorare sul dialogo tra un aspetto più primitivo che aggredisce -o viene aggredito- e una istanza più matura di persona che sa costruirsi una tana che lo protegga; possono interpretare un animale antropomorfo in una storia che sia una traduzione, non consapevole, in immagini visibili, dalla forte carica emotiva, della propria autobiografia o meglio delle proprie immagini intime (simile a quello che con gli adulti è la creazione della metafora). Nel laboratorio di arteterapia non portiamo immagini di animali imposte dall’alto o preconfezionate ma cerchiamo di dare vita ad un mondo fantastico che utilizzi creativamente i materiali forniti dalla realtà. Attraverso l’identificazione con i personaggi/animali che il bambino in quella fase della sua vita sente più vicino a sé, al suo mondo interiore, è possibile trovare un significato e costruire un altro pezzo della propria identità, affiancati dal testimone-arteterapeuta. Attraverso la presentazione di stralci di casi clinici e foto mostreremo come il corpo del bambino racconti la sua storia attraverso la scelta di un animale e il terapeuta, successivamente, possa aprire un dialogo tra l’Io e le sue immagini.