Giocosofia

Giocosofia

La dott.ssa Barbara Cipolla e la dott.ssa Laura Grignoli hanno sperimentato questa modalità laboratoriale nelle scuole primarie già molti anni fa; adesso la ripropongono nel contesto del laboratorio Artelieu con gruppi di 6-8 bambini per volta di età omogenea tra loro, dai 7 ai 12 anni. Per un bambino imparare a farsi delle domande è entrare in un atteggiamento riflessivo, trattare se stesso da interlocutore. E’ l’inizio dell’autocoscienza.

L'attrezzo pedagogico della pratica filosofica è il dibattito che parte dal porsi domande, formulare ipotesi e cercare risposte. Permette di imparare spontaneamente, ovvero diversamente dalla trasmissione frontale ed unilaterale di nozioni. Filosofare deve permettere ai bambini di portare degli elementi per possibili risposte alle domande filosofiche e metafisiche che si pongono ma anche di abbordare nuove interrogazioni, addirittura delle inquietudini che suscitano i dubbi della loro vita quotidiana o del loro ambiente naturale sociale. In ogni caso, il dibattito deve essere al centro della pratica.

A questo titolo, abbiamo il dovere di lasciare il passo ai bambini con la libertà di esprimere le loro risposte su una certa domanda, di riprendere queste risposte per riposizionarli più precisamente sul dubbio, apprendistato del senso critico, ed infine fare emergere delle risposte che via via si sono costruite sulla base del dibattito. Noi li aiutiamo a riflettere, spesso utilizzando anche gli strumenti del disegno e del fare per imparare.