![A função artista do analista](/images/thumbnails/mod_minifrontpage/287_215.jpg)
A função artista do analista
“A percepção do mundo externo é, por si, um ato criativo, um ato de imaginação (…). Com efeito, sem a imaginação não conseguiríamos ver aquilo que está lá para ser visto.” (Marion Milner 1957) Introdução Nossas reflexões derivam do trabalho de confrontação levado adiante por um grupo de psicoterapeutas com formações distintas e contextos de trabalho heterogêneos. As situações clínicas concretizam-se em necessidades e "linguagens" diferentes e específicas, que nos levam a nos interrogar...
![Lavorando con bambini e preadolescenti in arte terapia](/images/thumbnails/mod_minifrontpage/290_215.jpg)
Lavorando con bambini e preadolescenti in arte terapia
Relazione convegno 3 luglio 2010 – Arles (Francia) Vi racconto una storia (dedicata al bambino che è in voi): …. C’era una volta un Paese, grande, grande, grande, senza confini, senza mura di cinta, dove le case non avevano tetti perché non pioveva mai, non faceva freddo e non aveva mai nevicato. Le persone che abitavano in questo Paese usavano le case senza tetto per conservare le scarpe e il cibo necessario a vivere, ma non le usavano per dormirci o mangiarci; ogni giorno, essendoci tanto...
![La funzione “artista” dell’analista](/images/thumbnails/mod_minifrontpage/273_215.jpg)
La funzione “artista” dell’analista
“La percezione del mondo esterno è in se stessa un atto creativo, un atto di immaginazione (…). Senza l’immaginazione infatti non riusciremmo a vedere ciò che è là per essere visto” (Marion Milner) Abstract Diamo per acquisito, seguendo l’ipotesi di Armando Ferrari (1983), che la relazione analitica sia uno spazio condiviso in cui i protagonisti della relazione scelgono di incontrarsi, nel qui ed ora, per offrire all’analizzando occasioni di pensabilità di sé e della propria...