L'Artelieu è un luogo in cui si realizza un intervento di aiuto e di sostegno alla persona non solo con la mediazione verbale ma con l’ utilizzo di materiali artistici che attivano il processo creativo; a volte come sostituzione altre come integrazione della comunicazione verbale, nell'interazione tra operatori e paziente.
L'intervento si svolge attraverso un momento attivo in cui la persona è stimolata ad esprimere con mezzi artistici tutto ciò che gli accade: il paziente esprime dei contenuti interiori che possono essere dei ricordi, delle sensazioni, dei sogni, dei desideri, delle emozioni. Può farlo, dunque, dipingendo, disegnando e plasmando, ma anche scrivendo poesie o in altro modo.
Questo percorso si snoda in un luogo protetto dove l'arteterapeuta prepara i materiali ed il contesto idoneo in modo da creare un clima di rilassamento e tranquillità. In questo intervento è importante la relazione con l'arteterapeuta che crea il contesto relazionale adatto perché il paziente sente di potersi affidare e comincia il percorso espressivo.
L'arteterapeuta non dà dei temi precisi ma delle suggestioni da cui si può cominciare a tirare successivamente nutrimento per fare emergere ciò che si detiene profondamente e che si non è espresso mai. La suggestione è necessaria perché sappiamo quanto trovarsi davanti ad un foglio bianco crei agitazione. È una sensazione che tutti conosciamo molto bene. Il vuoto del foglio bianco porta a dire che non si è capaci, che non si disegna dai tempi delle elementari e così via.
Queste considerazioni sono quelle che il paziente esprime spesso, ma abitualmente l'arteterapeuta riesce ad aiutarlo a superare questa paura, rassicurandolo sul fatto che nessuno giudicherà i suoi lavori ed incoraggiandolo a provare.
Rappresentare delle immagini, dei sentimenti e delle emozioni, simbolicamente, in una forma visuale concreta, permette di potere osservare qualche cosa come distaccata da sè, consente di prendere le distanze. Così anche nelle immagini più cariche di sofferenza e di angoscia si crea un posto di comprensione e di elaborazione che può aiutare l'individuo nella ricerca di nuove modalità di interazione tra mondo interiore e mondo esterno, come nelle immagini di una metafora.
Nell'Artelieu non si è soli (suggeriamo raramente arteterapia individuale), si lavora in gruppo e col gruppo in un'attività comune: disegnare, manipolare la materia e dipingere. Ciò ha un'importante funzione socializzante perché, permettendo di graduare e modulare il rapporto con gli altri, la paura diminuisce e le resistenze si abbassano, facilitando la comunicazione. La persona, difatti, può lavorare mantenendo la distanza e successivamente, attraverso il disegno, ridurre tale distanza avvicinandosi alle relazioni comunicative con gli altri nel rispetto delle regole del gruppo. Quando si lavora in laboratorio i problemi di un soggetto devono trovare non solo una via di elaborazione attraverso il processo creativo come espressione libera ma anche per l'uso di tecniche specifiche. Ecco perché l'arte terapeuta deve riassumere in sè competenze sia artistiche sia cliniche.
Le tecniche di intervento utilizzate di più nel nostro lavoro di arteterapia sono: manipolazione con l'argilla, il disegno libero, il disegno gestuale, il disegno geometrico, il collage, il frottage, l'acquerello, le tempere, gli acrilici, il ritaglio o incisione, il 'colour touch' in gruppo o a coppie.